Sceratrici solari

La sceratrice solare sfrutta con opportuni accorgimenti il calore dei raggi solari e permette la fusione degli opercoli e la conseguente separazione della cera dal miele e dai detriti. La sceratrice solare viene posta all'aperto nei mesi estivi più caldi, esposta in pieno sole per ottenere la massima temperatura. Se non è coibentata deve essere posizionata in luogo riparato dal vento per ridurne le perdite di calore.

Gli opercoli, sgocciolati dal miele, vengono posati sul vassoio inclinato e dopo la fusione i detriti restano nel vassoio perforato mentre la cera fusa dal calore solare viene raccolta nella vaschetta sottostante e può venire recuperata dopo che si sarà solidificata.